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Maastricht. Chiese e Musei

Dal lato sinistro della chiesa si accede all'elegante chiostro dove si apre la duecentesca sala capitolare, adibita a Schatkamer (tesoro): tra i preziosi oggetti custoditi spiccano la croce di S. Servazio in oro e pietre preziose, la sua cassa, in rame dorato, smalti, filigrane e pietre presiose, del 1160, diversi reliquari, tra cui quello dell'apostolo tommaso dono di Goffredo di Buglione e quello con il crenio del santo. Inoltre tessuti orientali. L'interno della chiesa, di culto cattolico è a tre navata con volte gotiche, il pulpito in marmo è del sec XVIII. Sotto la chiesa si trovano due cripte, rispettivamente del sec. VI e del sec VI.
Sint Janskerk è l'elegante chiesa gotica costruita nel quattrocento come parrocchia dei canonici della basilica e passata alla chiesa riformata olandese nel 1633. Presenta un'alta torre (m.t8) quadrato alla base e ottagonale in alto. Nellinterno sono presenti delle tombe delle maggiori famiglie cittadine e un organo del 1780.
Onze Lieve Vrouwebasiliek: la chiesa cattolica di Nostra Signora è un altro capolavoro dell'architettura romanica mosana, iniziata verso il Mille, epoca a cui risale l'avancoro, serrato murglione aperto solo di qualche feritoria e accompagnato da torri cilindriche, il resto è dei sec. XII-XIII. Si entra in un portico a sinistra della facciata, ornato di notevoli rilievi romanici. L'interno, a tre navate, è stato restaurato; nel bellissimo coro, coronato da deambulatorio, i magnifici capitelli sono stati dipinti in oro e le colonne affrescate: sotto il coro e sotto l'avancorpo, le due cripte. Sul fiano scinistro della chiesa, un chiostro ogivale della metà del sec. XVI, ove è sistemato il Schatkamer (tesoro: veste diaconale di San Lamberto, cassa in smalti e reliquario greco in argento.
Derlon Museum: durante i lavori di costruzione dell'hotel Derlon, vennero alla luce interessanti resti romani: un astratto di strada, mura e parte di un sito culturale preromano. I reperti risalgono al sec. II-IV e sono visibili nel sotterraneo. Helpoort: le porte d'inferno, parte della prima cinta muraria. E' l'unica porta rimasta di Maastricht e la più antica d'Olanda. All'interno e' disponibile una buona documentazione sul sistema di fortificazioni cittadino. Il vicino Walmuur è il tratto più consistente delle mura del 1229, con torri e cammino di ronda.
Kazematten: nel Waldeckpark sussistono alcune antiche casermette, iniziate nel 1575 e ampliate fino al 1825. Si visitano i depositi delle polveri da sparo e una breve sezione dei 10 Km di gallerie che collegavano le fortificazioni. Natuurhistorich Museum: il museo ha sede ai nn.6-7 di De Bosquetplein, presso il Conservatorio di Musica, in un convento seicentesco. Racchiude presiosi esemplari di flora fossile del Limburgo, nonchè della flora coltiva e spontanea dell'Olanda. Accanto si trova un giardino botanico.
Rijksmuseum aan del maas: il museo pronvinciale inaugurato nel 1995, ha sede al n. 250 dell'Avenue Ceramique. L'edificio principale è stato progettato da Aldo Rossi ed è affiancato dal Wiebengahal, prima costruzione in cemento armato.