L'Aia è la sede del Governo o della Corte e delle Ambasciate, oltre che di diversi organismi mondiali e capoluogo di provincia. Si estende vasta su una zona di sabbie argillose, tra grandi giardini, a ridosso delle dune del litorale, non fu mai chiusa da mura, ma solo da canali che si intersecano ad angolo retto e per tale caratteristica di città aperta le meritò l'appellativo del 'più grosso villaggio d'Europa'. La definizione contrasta oggi con l'eleganza dell'abitato, che presenta belli edifici, negozi lussuosi, ritrovi esclusivi, monumenti e musei di prim'ordine. Il centro storico occupa una piccola zona atterno al Binnenhof e al palazzo Reale; altrettanto interessanti sono i parchi che penetrano nel cuore della città e la zona balneare di Scheveningen.
L'assenza di mura medievali, la scarsa incidenza dei canali e i danni subiti dai bombardamenti tedeschi hanno fatto sì che l'Aia possegga una maglia urbana molto meno compatta di quella di Amsterdam e non è rara la compresenza di edifici antichi e moderni che si integrano in maniera armonica. La visita alla città si articola in sole 2 aree: quella del centro storico e quella dei quartieri settentrionali, con i grandi parchi; seguono il sobborgo di Scheveningen e quello meridionale di Rijswijk.
E' possibile fare shopping in città dirigendosi verso ovest rispetto a Binnenhof, dove si trova anche De Passage, un elegante centro comerciale. In una città di diplomatici, politici, e altri impiegati statali, i negozi di antiquariato e le gallerie d'arte abbondandano, come pure i ristoranti d'alta classe, che servono un'ottima cucina con influssi francesi.
Buitenhof. La piazza, un tempo cortile esterno del Binnenhof è il centro cittadino, ornato dal monumento equestre di re guglielmo II, chiuso della serrata fronte dello stesso Binnenhof, dominato dalla Gevangenpoort e aperto sull'Hofvijver.
La Gevangenpoort porta della prigione, è l'ingresso al Binnenhof; fu eretta nel secolo XV e poi usata come prigione. Vi ha sede il Rijksmuseum Gevengenpoort, museo della tortura e dell'amministrazione della giustizia. Sul lato opposto, a nord, si trova la Plaats, ornata dalla statua (1887) dello statista Johan de Witt.
Schilderijenzaal Prins Willem V. Al n. 35 di Buitenhof si trova la raccolta di dipinti appartenuta al principe Guglielmo V, aperta al pubblico nel 1774 ma la maggior parte della collezione confluì nel Mauritshuis. Più che le singole opere è interessante la galleria in sè, che mantiene i criteri espositivi settecenteschi.
Hof Vijver. Dalla stazione centrale, che si trova a 35 minuti di treno da Amsterdam, con una breve passeggiata è possibile trovarsi sulle rive di questo laghetto localizzato nel cuore del centro storico. Questo tranquillo specchio d'acqua rettangolare, con al centro un isolotto alberato, è tutto quanto rimane del fossato medievale che proteggeva un tempo la città. Vi si affacciano splendide dimore del Settecento; al n.14 ha sede il Museum Bredius che ospita la collezione di A. Bredius, direttore del Mauritshuis fino al 1909, con dipinti e disegni del Seicento.