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Dordrecht, Cosa Visitare

oppressori spagnoli e scegliendo il Principe William di Orange come loro leader. Assieme con l'Unione di Dordrecht (1575), in cui la Costituzione fu cosi' stabilita. L'Assemblea dei Membri Liberi fu considerata l'inizio della Stato indipendente dei Paesi Bassi, gettando le basi della moderna nazione. Nel 1618-19 vi si tenne il grande sinodo protestante che diede sistemazione definitiva alle questioni teologiche insorte tra le comunita' religiose locali, rivestendo un ruolo importante anche nella storia della chiesa. I seguaci della Riforma provenienti da tutta l’Europa discussero qui le loro controversie politiche e religiose. Il Sinodo Nazionale, un’assemblea fiume di centottanta sedute, porto'a rilevanti cambiamenti sociali. Venne stabilita la dottrina calvinista e respinta la visione (illuminata) delle sette arminiane. I membri del Sinodo fecero tradurre la Bibbia in olandese. La cosiddetta Statenbijbel divenne la base della lingua parlata e scritta ancora oggi nei Paesi Bassi.
In questa terra il Seicento fu culla di pittori: vi nacquero tra gli altri: F.Bol, N.Maes, S.van Hoogstraten, A van Gelder, A Cuyp; il grande statista Johan de Witt (1625-1672) e pittori indipendenti, come Ary Dordrecht, Nicolaes Maes ed Aelbert. Tra altri personaggi famosi: il consigliere Johan de Witt, che nel Secolo d’Oro governò per 27 anni.
De Hollandse BiesBosh. Ai confini orientali della città si estende la cosidetta 'giuncaia olandese', vasto territorio acquistrinoso formatosi con l'alluvione di St.Elisabethsvloed del 1421, che spazzò via ogni cosa e isolò Dordrecht dal resto del Paese, tra Cinquantamila ettari di terra sommersi distruggendo ben 17 villaggi. La grande zona attraversata da corsi d’acqua oggi è parco nazionale, interessante per la varie specie di uccelli. E' suggestivo il giro che si può compiere in barca a motore o con piccoli battelli dal porto di Dordrecht, con la possibilità di spingersi fino ai mulini di Kinderdijk o fino al mare aperto di Rotterdam. I porti danno infatti accesso al Dordtse Kil e l’Oude Maas, l’entrata alla zona dell’Europoort di Rotterdam, un'ottima localizzazione all’ombra del più grande porto del mondo.
Per esplorare il centro storico, il modo migliore e' una bella passeggiata a piedi, lungo l’elegante Wijnstraat o i caratteristici porticcioli, anche perche' sono presenti delle strade che sono rimaste ancora intatte e che non consentono la viabilita' di veicoli. Oppure esplorare il segreto che nasconde la Voorstraat: una strada che originariamente era una diga, e lo è ancora oggi. Nel centro quasi sessanta negozi pieni di antichità ,libri di seconda mano, arte e curiosità.
Un gruppo di negozianti che vivono in queste vie offrono il giro turistico Kunstrondje Dordt e tra questi il più recente è il giro archeologico Archeologische Rondje che guida gli interessati attraverso luoghi di ritrovamenti archeologici e il centro informazioni ‘Archeologisch Informatiecentrum’. Due eccitanti giri per la città sono dedicati esclusivamente ai bambini, che possono percorrere il libro ‘Help, de toren valt om!’ (Aiuto, la torre cade!).