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Rotterdam, il Centro

Rotterdam oggi è quindi un compedio di architettura contemporanea tra i più affascinanti d'Europa. Qui i disastri della guerra si sono trasformati in un'occasione per pensare nuovi centi urbanistici e per coniugare qualità della vita con traffico portuale: i tunnel sotto la Mosa, la ferrovia sopraelevata e la metropolitana hanno risolto il problema del traffico: il suo polo museale che ruota attorno ad uno dei maggiori musei del mondo, il Boymans, produce iniziative di alto livello, sempre molto seguite.
Grazie ad alcuni progetti di rinnovamento urbano che mostrano una architettura ambiziosa ('Manhattan sul Maas'), una vita notturna sempre più scintillante, Rotterdam attualmente sta vivendo una specie di rinascita. Diversi sono i festival estivi che celebrano la popolazione e l'identità multiculturale della città, come la 'Dance Parade', il 'Carnevale estivo' ispirato ai Caraibi, le giornate del 'Porto del Mondo' e il festival pop Metropolis. Il Festival cinematografico internazionale a gennaio, il Valery Gergiev Festival a settembre e il Festival internazionale di poesia a giugno la rendono una città piena di eventi.
La stazione ferroviaria di Rotterdam a un'ora di treno da Amsterdam non fa certo fare bella figura alla città ma la sua scialba architettura anni sessanta è presto dimenticata, passeggiando per il viale che collega la stessa al porto e che domina la piazza centrale.
A sinistra si trova l'immenso Groothan delsgebouw (palazzo del commercio all'ingrosso) del 1952. Di fronte alla Stationplein si apre una seconda piazza, il Kruisplein, tra due gigantesche costruzioni: a destra il Bouwcentrum (Ufficio Tecnico) con una composizione di Picasso (la Sylette) sul Weena, la facciata principale.
A sinistra il De Doelen, centro congressi e sala da concerti del 1966. Esso chiuse il lato nord di Schouwburplein, sulla quale prospetta anche il Rotterdamse Schouwburg, teatro del 1991. All'angolo nord-est, si trova la Korte Lijnbaan, ornata da 'L'uomo in cammino', statua di A. Rodin, e da 'gli orsacchiotti', di Anne Grimdalen (1956).
Tra i locali in cui intrattenersi sono da citare in particolare diversi. Blits è l’ultimo hot spot in ambito culinario situato lungo la Mosa di Rotterdam, dal locale si gode una magnifica vista sul fiume grazie ad una ampia vetrata lunga 30 metri. Il locale è stato tra l’altro progettato dal grande designer Marcel Wanders che è riuscito a creare un insieme giovane, energico, solare che sorprende in ogni dettaglio. I colori utilizzati giallo, arancione e rosso creano un' atmosfera calda e luminosa. La 'Love Suite' è l’attrazione principale; una grande scatola tutta rossa con due sedie a forma di cuore e candelabri, qui ci si può isolare dal resto del locale. Da Blits potete e' possibile ordinare tutto ciò che viene in mente. Il menu cambia ogni giorno, proponendo fino a 18 specialità al giorno. Un dettaglio: se non si finisce di bere il vino è possibile portarselo a casa in uno speciale 'wine bag'.