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Begijnhof (Beghinaggio)

Begijnhof di Amsterdam a n° 104, link qui per dimensioni reali
La maggior parte delle attuali dimore è del XVII° secolo, ma il Begijnhof fu fondato nel XIV°. Dopo la riforma protestante questa proprietà non fu confiscata,: le case non appartenevano alla Chiesa ma alle Beghine stesse. La cappella cosiddetta del Miracolo o del Begijnof, risale al 1671 e forma per molti il punto di partenza e di arrivo della Marcia Silenziosa che si tiene in ricordo del Miracolo. La cappella è anche un luogo apprezzato per la celebrazione di matrimoni cattolici. Di fronte, nel mezzo del cortile, si trova la chiesa gotica, costruita nel 1400 e assegnata nel 1578 ai Riformati. In passato l'edificio per un certo periodo è stato usato come magazzino. Nel 17° seolo, dopo un ampliamento, divenne una chiesa per la comunità presbiteriana inglese di Amsterdam. Le lastre scolpite nella facciata del Begijnof mostrano la fuga in Egitto, martiri e la cena in Emmaus. Il complesso, oltre ai 2 ingressi principali, ha ancora altri due accessi: dalla Kalverstraat tramite la Begijnensteeg e un portone anche su Spui. Qui erano posti rilievi che tramite immagini simboliche, come quella di un gallo e un cane che si afrettano in direzione Spui, ricordavano che agli uomini era proibito rimanere nel Begijnof di notte. Passando, meritano uno sguardo la Houten Huys (1470, una delle più antiche case di Amsterdam), la capella cattolica e la chiesa inglese. Nel 17° e nel 18° secolo, le case del Begijnof ebbero nuove facciate. La casa al n.34, una delle due ultime case in legno sopravissute in città è l'unica che conserva ancora la facciata in legno, comune nel 14°secolo. La 'Houten Huis' può perciò ed effettivamente definirsi, una delle due più antiche case di Amsterdam, l'altra si trova sulla Zeedijk. La facciata anteriore e quella posteriore sono entrambe di legno, come anche la struttura gotica portante su cui poggiano gli interni. Agli inizi del XVI° secolo, si vietò l'uso del legno come materiale per l'edilizia a causa degli incendi. Il primo piano, leggermente aggettato, è un esempio di tecnica molto comune all'epoca. Di fronte a questa dimora ancestrale, sul prato, la statua di una beghina. Dietro la facciata ai n.29-31 sorge la chiesa cattolica clandestina, dedicata ai Santi Giovanni e Ursula. La chiesa anglicana, di fronte, ha una torre in mattoni leggermente pendente. In Luglio Agosto, ogni martedi si organizzano lunch-concerti gratuiti di musica classica. Le case delle Beghine furono successivamente restaurate fra il 1982 e 1987. Grazie all'iniziativa caritativa di privati ed enti pubblici, le case raggruppate attorno al cortile e accessibili attraverso un ingresso con breve corridoio a volta, hanno costituito una delle prime case di riposo per anziani ad Amsterdam. Oggi sono considerate monumenti storici e accolgono donne agiate e studentesse, in seguito alla riforma Begijnhof fu trasformato in ospedale. Si esce da Begijnhof per il passaggio a sinistra del n. 34, che resta aperto dalle 10 alle 17, da li' si ritorna sullo Spui.