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Informazioni Turistiche di Bruges

Superbe residenze patrizie, chiese imponenti e meravigliose opere d'arte sono i testimoni del glorioso passato di Bruges, un passato che rivive periodicamente in occasione delle feste e dei grandi cortei. Circondata da sei comuni molto dinamici, la vecchia città costituisce il cuore vivo di una comunità moderna. Il mare di Bruges a cui deve la sua origine e la prosperità, è diventato dall'inizio del secolo, uno dei fattori più importante del suo sviluppo. A Bruges e dintorni pullulano i ristoranti simpatici e attraenti in cui il visitatore può comprovare le qualità gastonomiche dei numerosi e raffinati piatti a base di carne o di pesce.

Storia

Il destino di Bruges è stato sempre strattamente legato al mare. Un primo nucleo urbano si stabilì infatti sulle rive di uno dei bracci di mare che penetrarono nel continente tra i secoli IV e VII.
I normanni, sempre più audaci, avevano già installato i fondo all'estuario della Zwin un approdo o 'Bryggia' per le loro navi. E' generalmente accettato che la vecchia parola scandinava 'Bryggja' sia l'origine del nome attuale di Bruges. Il forte costruito da Baldovino 'Braccio di Ferro' si trasformò progressivamente in una città e già nel 875 si trova per la prima volta il nome 'Bruges' menzionato in una cronaca.
Durante il X secolo apparve nelle immediate vicinanze del 'castrum' un nucleo commerciale o 'portus', intorno al quale si sarebbero sviluppate in seguito Bruges e la Fiandra. Dopo esser stata bastione militare, Bruges diventa una metropoli la cui potenza si va affermando nella misura in cui si ampliano i suoi commerci. Il commercio e l'industria, principalmente quello di lana, fecero di Bruges, nel XIII secolo, una delle città più popolose e prospere d'Europa. Ma l'ostilità latente tra i ricchi mercanti, appoggiati dal re di Francia e le corporazioni, meno facoltose, protette dal conte di Fiandra, finì per scoppiare nel 1302.
Questa prova del fuoco non impedi' di far conoscere nel XIV Secolo a Bruges il periodo di splendore. Emporio del commercio della lana, città anseatica, mercato mondiale in cui 17 nazioni mantenevano permanentemente i loro rappresentanti, Bruges attraeva non solo i mercanti e banchieri ma anche ogni genere di artisti.

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