Tolleranza e Repressione
Contraddizioni
Il Convento delle Beghine e il Quartiere a Luci Rosse ... è forse la coesistenza di questi due mondi, così contraddittori [?] e tuttavia così vicini geograficamente, che esercita una particolare seduzione sui turisti del Mondo intero.
Il Quartiere a Luci Rosse (Red Light District ma il vero nome è Zeedijk) è una zona tranquilla ma turbolenta in cui vive il contrasto fra la dolcezza quasi veneziana dei canali e l'immensa angoscia del suo "quartiere proibito".
Amsterdam, infatti, ha sempre avuto club di lusso, bordelli e prostitute in vetrina; sempre meglio dello spettacolo offerto in altre città, da quelle che cercano i clienti per strada. Se da un lato nel Quartiere a Luci Rosse si concentra l'industria del sesso, dall'altro gli abitanti di Amsterdam si lamentano per il degrado di alcuni quartieri e molti di loro desiderano la restaurazione del civismo; da ciò deriva la più grande contraddizione di Amsterdam, ossia quella di essere contemporaneamente tollerante e puritana. Il puritanesimo è una componente primordiale degli abitanti di Amsterdam, discendenti dei grandi borghesi olandesi, dai quali hanno ereditato soprattutto l'ordine, la pulizia e il gusto del successo. Eppure è la prima città al mondo ad ever elevato un monumento ufficiale alla memoria degli omosessuali vittime [?] della barbarie nazista.
Gli olandesi appaiono discreti ma aperti, zingari ma ordinati. Vestono chic, ma non troppo (perchè vanno in bicicletta); non esitano a mettersi in prima fila e poi biasimano quelli che vogliono essere troppo appariscenti. Sono gentili, ma il loro umore un pò particolare li spinge, ogni tanto, a guidare verso una direzione sbagliata i poveri turisti stranieri che si sono persi. Amano la loro città, ma sono pronti ad abbandonarla per lontani orizzonti o per le vicine periferie, come quei 200.000 che negli settanta hanno preferito l'anonimato dei sobborgi piuttosto che vivere vicini agli hippies psichedelici del Vondelpark
Diversità e Tolleranza
In Amsterdam già da centinaia di anni un crogiuolo di nazionalità e credi diversi, una volta cattolica, l'altra protestante, è stato sempre solido il principio della libertà di coscienza e una forte tradizione alla tolleranza coltivata nel corso della storia. Definita 'la grande arca dei rifugiati', già nel 17.mo secolo e offrendo spazio ai più diversi modi di pensare e stili di vita, Amsterdam ha consentito, nel tempo, l'inserimento e l'ammalgamarsi di molti stranieri, immigrati, artisti e intellettuali che hanno poi forgiato quella società che è divenuta oggi.